6° Lessinia Rally Historic: Visintainer-Lonardi conquistano la vittoria

Ultima modifica 2 dicembre 2024

Si è svolta, durante il weekend dell’8-9 novembre, la sesta, attesissima, edizione del Lessinia Rally Historic, l’evento più importante della stagione per gli appassionati veronesi di rally storici organizzato dal Rally Club Valpantena.

La gara ha visto la vittoria di Maurizio Visintainer e Federica Lonardi, valida per il Trofeo Rally di 2^ Zona, per il Trofeo Rally Veronesi e per il Trofeo Rally ACI Vicenza.

«Questa edizione - ha detto Gian Urbano Bellamoli, del Comitato Organizzatore - ha avuto una denominazione diversa. Per i primi 20 anni, infatti, l’evento era una rievocazione di auto storiche, denominato “Revival’’, da quest’anno, invece, per motivi interni alla Federazione ACI Sport si è continuato solo con il rally che avevamo organizzato per la prima volta nel 2019. Il comitato è sempre quello del Revival Rally Club Valpantena, sul campo come organizzatori da 22 anni. Ricordiamo che il nostro staff, capitanato dal presidente Roberto Brunelli, è composto da altre cinque persone: Paolo Saletti e Sergio Brunelli del gruppo fondatore e tre tecnici: Matteo Bellamoli, Marco Sartori ed Alessandro Carrarini. Un’altra novità di quest’anno è stato il concorso fotografico in memoria dell’amico Luciano Veronesi, mancato quest’estate. Tra gli oltre 200 scatti ricevuti, la giuria ha avuto il difficile compito di scegliere le due foto vincitrici che hanno premiato Lorena Zaffani e Lorenzo Deimichei. L’iniziativa nasce dalla volontà di mantenere vivo il ricordo di Luciano, socio fondatore con noi del Rally Club Valpantena nel 1983. Veronesi ha dedicato gran parte del suo tempo libero ad immortalare i momenti più intensi delle competizioni di rally alle quali ha partecipato e, dal 2003, è stato il fotografo ufficiale del Rally Club Valpantena».

Questa sesta edizione è stata suddivisa in sette prove speciali disegnate nel cuore dei Monti Lessini in cui i concorrenti hanno affrontato oltre 70 chilometri cronometrati.

«Questo trofeo - ha concluso Gian Urbano Bellamoli - rappresenta sia il passato che il futuro, uno scambio di generazioni segnato sempre dalla continuità organizzativa, negli anni, infatti, ci siamo impegnati a portare a Grezzana tutti i più bei nomi del rally internazionale, da Sandro Munari, Miki Biasion, Walter Rohrl a Franco Cunico e molti altri».  

 


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